Quando si acquista un’auto vi è un’infinità di variabili da considerare, che si tratti di auto usate o nuove. In quest’ultimo caso, una delle possibilità più intriganti che abbiamo riguarda l’allestimento e la scelta degli optional, che corrispondono - in base al modello scelto - a un vero e proprio universo di scelta. Di cosa stiamo parlando? Lo scopriremo in questo articolo, scritto per voi dagli esperti del team di Younicar. Buona lettura!
Cos’è l’allestimento auto e come funziona
Quando si parla di “allestimento” in relazione alle automobili ci si riferisce alla dotazione degli accessori e alle specifiche caratteristiche con le quali viene fornito un veicolo: ogni allestimento rappresenta infatti una combinazione di più elementi, dalla motorizzazione ai vari elementi di comfort e sicurezza… passando ovviamente per le tecnologie elettroniche di assistenza alla guida (ma anche del semplice infotainment) e ad alcuni aspetti del design. Insomma, tutto ciò che nell’insieme definisce le funzionalità e l’esperienza di guida!Considerata la vastità dell’argomento, essere specifici è un’ardua impresa: gli allestimenti possono infatti cambiare davvero molto in base al produttore e al modello di auto che vogliamo acquistare… e variano da un assetto base - il quale comprenderà unicamente le caratteristiche essenziali per la sicurezza e il funzionamento del veicolo - a quello di lusso - con materiali d’alta qualità, tecnologie all’avanguardia e comfort estremo - passando per gli allestimenti sportivi, con freni ad alte prestazioni, design aerodinamico e così via.
Il processo di allestimento può essere richiesto da esigenze di uso specifico (veicoli commerciali, autoambulanze e quant’altro) ma anche dalle volontà del cliente… ed è proprio quest’ultimo a doverlo richiedere in fase d’acquisto, facendosi illustrare tutte le possibilità. Il modello richiesto verrà poi ordinato allo stabilimento del produttore, che provvederà ad assemblare il veicolo con tutte le caratteristiche desiderate. Si tratta dunque di un processo che coinvolge molti aspetti, in grado di incidere pesantemente sull’esperienza di guida.
Cosa sono gli optional e come sceglierli
Non si può parlare di allestimento in termini automobilistici senza citare gli optional, ovvero tutte quelle caratteristiche e quegli accessori che non sono inclusi di serie in un modello di veicolo ma che possono essere aggiunti su base per l’appunto opzionale. Esistono diverse tipologie di optional: i più noti sono forse quelli relativi al comfort, come a esempio i sedili riscaldati o i climatizzatori automatici, feature non fondamentali ma che possono davvero renderci la vita più comoda nei mesi più freddi (o più caldi) dell’anno.Ci sono poi gli optional di sicurezza, decisamente più importanti anche perchè ci permettono di preservare non solo la nostra incolumità, ma anche quella dei nostri cari: ci riferiamo ai sistemi di assistenza alla guida - come il cruise control o la frenata d’emergenza automatica - o agli airbag aggiuntivi per i passeggeri sul retro. Anche gli optional di tecnologia sono molto ricercati: schermi touch, navigatore GPS, caricatori wireless e connessione bluetooth sono caratteristiche sempre più desiderate dagli automobilisti, non solo dai più giovani.
Scegliere gli optional corretti può sembrare facile, ma - anche considerando le spese che spesso comportano - si tratta di una scelta da ponderare con attenzione in base alle nostre esigenze: per i lavoratori che usano quotidianamente l’auto un navigatore GPS può risultare fondamentale. Per chi invece viaggia di meno ma compie percorsi più lunghi sarà un sistema di guida assistito a fare la differenza. Fortunatamente i siti dei maggiori produttori permettono sempre di consultare online la dotazione opzionale di ogni singolo modello.
Quanto incide l’allestimento sul prezzo dell’auto?
Ma andiamo ora ad esplorare un altro aspetto fondamentale degli optional, ovvero… quanto ci costano? Partiamo dal dato più ovvio: l’allestimento base include unicamente le caratteristiche standard del veicolo, per cui ci basterà consultare il prezzo dell’auto stessa. Con un allestimento premium, invece, stimiamo che il prezzo in questione possa aumentare dal 10% al 20% in base agli optional scelti. Se parliamo di un allestimento di lusso, invece, il prezzo complessivo di un’automobile può aumentare addirittura del 40%!Se a tutto ciò aggiungiamo gli optional, è facile immaginare che le cifre siano destinate a salire ulteriormente. Per questo i produttori mettono a disposizione dei “pacchetti”, ovvero delle combinazioni di optional che vengono offerti assieme ad un prezzo scontato rispetto alle singole richieste. Per fare un esempio pratico, un’auto di fascia intermedia dal prezzo di 20.000 euro, dunque, con un allestimento intermedio da 3.000 euro e un pacchetto di optional da 2.000 euro finirà per costarci un totale di 25.000 euro: il 25% in più.
Come scoprire l’allestimento auto da telaio, libretto e targa
Andiamo ora ad affrontare brevemente un altro argomento specifico e di grande interesse per chi si occupa di veicoli usati: è possibile scoprire l’allestimento di un’auto ricorrendo unicamente alla targa, al libretto di circolazione o al numero di telaio? La risposta è sì, ma solo in quest’ultimo caso: ci sono infatti diversi servizi online che permettono, inserendo unicamente il numero di telaio (il VIN, ovvero Vehicle Identification Number), di ottenere un report dettagliato sul veicolo che comprende anche il suo allestimento e gli optional.Anche il numero della targa può tornare utile: è infatti possibile richiedere un report dell’automezzo alla Motorizzazione Civile, anche se non è detto che al suo interno si possano poi trovare i dati relativi all’allestimento; lo stesso discorso si può applicare in merito al libretto di circolazione, il quale contiene sì informazioni essenziali sul veicolo ma non quelle in merito ai dettagli più specifici. Abbiamo risolto tutti i vostri dubbi? Speriamo di sì… ora non vi resta da fare altro che lanciarvi alla ricerca dell’auto perfetta!
